Il sentiero tematico proposto nasce sul tracciato fiabesco della Gnomovia realizzata
dall’Associazione di volontariato Manganum e già in funzione da circa un anno. Il progetto prevede
alcuni interventi mirati volti alla messa in sicurezza e al potenziamento della capacità attrattiva,
fornendo anche opportunità di interazione per gli adulti. Già dalle prime visite nella primavera 2021
si è riscontrato un fortissimo interesse, da parte dei bambini che accompagnati dai volontari, hanno
vissuto un’esperienza dinamica, allegra ma anche educativa.
Il percorso è incentrato sulla storia degli Gnomi, vissuta in chiave locale per creare un legame con la
realtà del luogo. I volontari infatti, sono partiti infatti, dalle caratteristiche naturalistiche del luogo
con l’ausilio di materiale di recupero per lo più vegetali trovati nelle campagne, si è allestito lungo
le pendici del versante collinare che guarda verso i vigneti delle Langhe, un luogo curioso e
divertente. La partenza della Gnomovia è in centro a Mango, a breve distanza dal municipio,
seguendo le indicazioni ci si dirige verso la piena campagna, dove si incontra la prima tappa di
benvenuto, qui è spiegata la filosofia di questo originale percorso. Ogni tappa ha una sua particolare
connotazione, infatti è stata autoprodotta dai volontari in modo unico, utilizzando anche elementi
in loco come tronchi di alberi, rami ed insenature, il tutto nell’ottica di spiegare a bambini ed adulti
le mille possibilità date dal riciclo che misto dalla fantasia, porta al rispetto della natura. La
Gnomovia racconta tante storie di gnomi e di altre figure fantasiose e lo fa con l’ausilio di favole
scritte e narrate, ed installazioni divertenti per esempio alcuni alberi secchi sono stati trasformati in
personaggi di fiabe, piccole tane trasformate in case, i sassi e le pietre in cittadine.
Il progetto parte per cui da una base già conosciuta e funzionante, capace di ricevere un afflusso
considerevole di pubblico, e questo è grande punto di forza, occorre solo potenziare l’allestimento
e l’offerta anche in un’ottica di maggiore inclusività. A tal fine si è deciso di migliorare la
percorribilità del tracciato, fornendo uno standard qualitativo di accoglienza maggiore, in grado di
coinvolgere nelle attività anche gli adulti e rinsaldare quel rapporto adulto bambino che spesso
viene a mancare nelle proposte turistiche.